28/02 @ 14:24, Pandemia pretesto per un “great reset” che rischia di condannare milioni di imprese. Intervista a Marco Pizzuti, di… https://t.co/NTLEaAaGus
28/02 @ 14:23, Danni collaterali: gli effetti drammatici della pandemia (e dei lockdown) che non entrano nei bilanci ufficiali, di… https://t.co/gYkOgbWHRP
28/02 @ 14:22, Restaurazione globalista in atto: sarà “totalitaria”, o dovrà fare i conti con la realtà (e con i suoi avversari)?… https://t.co/iJKHgcR1n1
28/02 @ 10:16, Governo Draghi nel segno della continuità anche nell’abuso dei Dpcm, di Matteo Milanesi
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28/02 @ 10:15, “Imago Lux”, di Adriano Angelini Sut: il Male cammina in mezzo a noi, di Graziano Davoli
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28/02 @ 10:14, Russia e libertà di stampa: sui media Putin gioca in casa, ma non ha il monopolio del Quarto Potere, di Enzo Reale
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Il problema sono le conferenze stampa. Finché gli incontri diplomatici rimangono nelle chiuse stanze delle cancellerie, alla presenza dei traduttori e di qualche consigliere politico, le miserie dell’impreparazione e dell’improvvisazione risultano invisibili al grande pubblico. Quando però, con tutta l’intenzione, si sbatte il malcapitato ospite di turno in un’arena piena di giornalisti adeguatamente addomesticati dal…
In molti ambienti desta sconcerto il fatto che Vladimir Putin intrattenga rapporti preferenziali con numerosi partiti europei che si definiscono tradizionalmente di “destra”, e tenda invece a snobbare – per usare un eufemismo – quelli di sinistra (o presunti tali). Lo stesso vale per la stampa. Per leggere commenti equilibrati, per esempio, ai tempi del…
Dispiace per Giuliano Ferrara, che il 9 gennaio su Il Foglio intimava i lettori: “Non raccontatemi che Trump ha fatto anche cose buone”. Perché Trump ha fatto praticamente solo cose buone. Uno storico del futuro, sempre che la storia non sia materia monopolizzata dai progressisti, dovrà riconoscere che quella di Donald J. Trump è stata…
Le crisi che stanno sconvolgendo il mondo occidentale (e non solo quello) sembrano essere molteplici: la pandemia, il declino economico (enormemente accelerato dalle misure restrittive dei governi, ma preesistente), lo svuotamento dei valori della grande democrazia americana, il Moloch burocratico e regolatorio dell’Unione europea. A prima vista, potrebbero sembrare crisi molto diverse fra loro, in…
Mentre tutti ancora s’interrogano sulla miracolosa sparizione del Covid-19 in Cina dovuta – a detta della propaganda del regime – all’efficace lotta di contrasto e prevenzione condotta dal Partito Comunista, giunge notizia della condanna di Zhang Zhan, avvocatessa, blogger e attivista democratica che aveva subito cercato di informare la comunità internazionale circa quanto stava avvenendo…
La notizia, conoscendo la volontà cinese di diffondere nel mondo il proprio modello politico-sociale, non è affatto sorprendente. Tuttavia mette conto ragionare sul fatto che la Repubblica Popolare sta investendo grandi somme per promuovere il suddetto modello tra politici, manager e accademici di altri Paesi. Partiamo dal fatto che, a detta dei vertici di Pechino,…
Da molto tempo si assiste in Occidente al tentativo, da parte di ambienti di sinistra tanto laici quanto cattolici, di indicare il colonialismo come causa primaria – se non unica – di tutti i mali che affliggono il mondo contemporaneo. I complessi di colpa sono cresciuti a dismisura in Europa e, anche se per motivi…
Mentre l’informazione internazionale è impegnata a compilare le liste di chi si congratula o meno con Joe Biden, la notte di Hong Kong si fa sempre più scura e nessuno pare voler disturbare il manovratore. L’ultima stretta mortale sull’ex regione autonoma (ma quante volte si dovrà morire prima di cessare di esistere davvero?) è la…
Donald Trump ha servito bene gli interessi degli americani e, più in generale, ha servito bene i valori e i princìpi della libertà occidentale. È andato vicino alla riconferma ridefinendo il perimetro della coalizione sociale che sostiene il Partito Repubblicano. È il primo leader ad avere compreso e affrontato la minaccia cinese. Ma ha identificato…
Biden/Harris sono il Medvedev di Obama. Con la vittoria della “Resistenza” anti-Trump, lo spettro di una dittatura soft negli Stati Uniti: dietro il volto moderato di Biden, e la retorica “adesso bisogna unire il Paese”, “ritornare alla normalità”, il tentativo di istituzionalizzare l’estrema sinistra e la sua agenda. Troppo comodo… Non si può strillare per…