28/02 @ 14:24, Pandemia pretesto per un “great reset” che rischia di condannare milioni di imprese. Intervista a Marco Pizzuti, di… https://t.co/NTLEaAaGus
28/02 @ 14:23, Danni collaterali: gli effetti drammatici della pandemia (e dei lockdown) che non entrano nei bilanci ufficiali, di… https://t.co/gYkOgbWHRP
28/02 @ 14:22, Restaurazione globalista in atto: sarà “totalitaria”, o dovrà fare i conti con la realtà (e con i suoi avversari)?… https://t.co/iJKHgcR1n1
28/02 @ 10:16, Governo Draghi nel segno della continuità anche nell’abuso dei Dpcm, di Matteo Milanesi
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28/02 @ 10:15, “Imago Lux”, di Adriano Angelini Sut: il Male cammina in mezzo a noi, di Graziano Davoli
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28/02 @ 10:14, Russia e libertà di stampa: sui media Putin gioca in casa, ma non ha il monopolio del Quarto Potere, di Enzo Reale
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L’obiezione dell’amico socialista – o comunista – è sempre la stessa: la libera determinazione delle forze di mercato aumenta le disuguaglianze nella società. L’intervento dello stato è necessario per redistribuire la ricchezza, altrimenti fortuna di pochi se dovessimo applicare le politiche classiche del laissez-faire. Chi si è avvicinato – come chi scrive – in età…
Quando le ricette socialiste conoscevano la loro massima espansione, lui difendeva il libero mercato. Mentre gli intellettuali americani pensavano alla “società”, lui ragionava di individuo. In un mondo di soli keynesiani, rinnovò il pensiero liberista aprendo la strada a Margaret Thatcher in Gran Bretagna ed a Ronald Reagan negli Stati Uniti. Stiamo parlando ovviamente di…
Uno dei primi provvedimenti del neopresidente Joe Biden ha sollevato accese proteste da parte di molte femministe americane, comprese alcune facenti parte da sempre dei gruppi più progressisti e “radicali” schierati a tutela dei diritti del gentil sesso. Com’è possibile tutto questo? si chiederà il lettore. Forse che l’uomo politico democratico già sostenitore dei diritti…
La conquista della libertà non è mai comoda. È una continua lotta contro l’onda del conformismo e questo Ayn Rand lo sapeva benissimo. Nel suo straordinario “The Fountainhead”, l’autrice americana descrive il giovane architetto Howard Roark che combatte contro tutto e tutti, contro il mondo del politicamente corretto e contro il collettivismo. È il simbolo…
Il “pericolo dazi” viene usato come spauracchio contro i “sovranismi”, per sostenere politiche di centralizzazione, ma è questa il vero pericolo per la libertà economica. Con Trump gli Usa non si sono certo ritirati dal commercio mondiale. E tra Regno Unito e Ue si continueranno a intrattenere relazioni economiche win-win, senza che siano più in…
La Corte Suprema Usa ha stabilito che il diritto di partecipare fisicamente alle funzioni religiose non può essere limitato in misura maggiore di quello di fare shopping, affermando che il servizio religioso è da considerarsi altrettanto “essenziale” dei servizi offerti dai supermercati dal punto di vista delle libertà individuali. Questo perché i diritti individuali nei…
L’Unione europea è lungi dall’essere una creatura del liberalismo economico, come pretende di convincerci una sovrarappresentata minoranza euro-liberista italiana, e lungi dall’essere un motore di “crescita smithiana”. L’Ue è invece un’arma geopolitica franco-tedesca, prodotto di una visione del mondo profondamente illiberale e paranoica, e retta da una nomenklatura troppo devota alla propria secolare ideologia per…
Siamo di fronte ad una forte anomalia nella storia della democrazia americana, ma non alla “crisi” che vorrebbero alcuni. Solo nei regimi totalitari le elezioni sono sempre perfette e il loro esito è indiscutibile. Voto per posta e software inaffidabili fanno parte del suo carattere un po’ “naif”, che presenta molti difetti nel breve periodo…
Chi, dopo un sonno di qualche decennio, si risvegliasse all’improvviso nell’Europa di oggi, sulle prime penserebbe di essere capitato in un film che mette in scena una di quelle utopie negative (o “distopie”) in passato molto in voga. Coloro che con orgoglio affermavano di essere parte di un mondo progredito e libero e che erano…
Ancor più dell’impatto sanitario della pandemia è la naturalezza con cui abbiamo accettato la limitazione di libertà fondamentali quel che rischia di lasciare un segno indelebile sul futuro delle nostre società democratiche. Il messaggio secondo cui per fronteggiare l’emergenza era necessaria un’espansione indefinita del raggio d’azione del potere pubblico è penetrato come un dogma nelle…