15/01 @ 20:54, A Trump e ai Repubblicani conviene trovare un terreno comune, la piattaforma c’è già: riforma elettorale e dei Soci… https://t.co/Nro1APQllH
15/01 @ 20:53, Per gli iraniani sarebbe stato meglio Trump: le parole di Faezeh Hashemi, figlia di Rafsanjani, scuotono Teheran
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15/01 @ 17:57, Elezioni, subito. Si può, si deve: irresponsabili sono coloro che preparano ulteriori forzature, di Federico Punzi
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15/01 @ 14:03, Khamenei nega agli iraniani i vaccini occidentali: la narrazione del regime anteposta alla salute dei cittadini
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15/01 @ 14:02, Trump-Aiace e l’errore di reagire con “hybris” alle ingiustizie, di Fabrizio Borasi
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15/01 @ 14:01, La crisi interna a Washington indebolisce gli Usa davanti alla vera minaccia: la Cina, di Michele Marsonet
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Il “pericolo dazi” viene usato come spauracchio contro i “sovranismi”, per sostenere politiche di centralizzazione, ma è questa il vero pericolo per la libertà economica. Con Trump gli Usa non si sono certo ritirati dal commercio mondiale. E tra Regno Unito e Ue si continueranno a intrattenere relazioni economiche win-win, senza che siano più in…
Il Regno Unito esce brillantemente dal duro negoziato con l’Ue sulla Brexit. Boris Johnson, nella migliore tradizione inglese, in una situazione difficilissima ha giocato all’offensiva. Se n’è infischiato delle critiche e delle profezie di sventura degli europeisti in patria e soprattutto all’estero. Ha impugnato lo spauracchio del no deal e ne ha fatto una bandiera….
Messaggio da Oltremanica a poche ore dall’annuncio dell’accordo raggiunto tra Regno Unito e Unione europea: Boris è un ottimo giocatore di poker. Poche parole che riassumono l’ultima fase di trattative sulla travagliata saga Brexit: quattro anni di scontri, mezzi passi avanti e tanti passi indietro, governi pericolanti e leadership da consolidare, e una pandemia a…
Dopo oltre quattro anni è finalmente Brexit. Contro ogni pronostico, contro ogni rivelazione più o meno falsa dei media mainstream, e contro la propaganda di Bruxelles, il Regno Unito ha tenuto testa a 27 nazioni e alla macchina politico-amministrativa dell’Ue, portando a casa un accordo sul modello canadese che era quello che all’inizio entrambe le…
L’Ue sembra aver deciso di tornare sulla terra, per gli interessi commerciali della gran parte degli Stati membri e il pragmatismo last-minute di Berlino: nessuno vuol morire per il Mercato Unico. Ma Parigi è furibonda e chiude il confine: fallo di frustrazione, o Macron può ancora bloccare tutto? L’Ue otterrebbe un accordo commerciale anomalo (aiuti…
“Il no deal è molto, molto, molto vicino”. Così ha risposto ai cronisti il premier britannico Boris Johnson dopo l’ultimo stallo delle trattative sull’accordo commerciale tra Londra e Bruxelles. Anche il ministro degli esteri, Raab, gli ha fatto eco, dicendo che le “speranze di un accordo sono molto limitate”. Eppure, in settimana, le speranze che…
In realtà, il problema è tutto nella testa della stampa, come spesso accade quando ci si mette in testa di “pompare” un argomento piuttosto che un altro nella chiave catastrofista che fa più comodo. Ad esempio Morgan Stanley, la nota banca d’affari americana – subito ripresa dal Corriere Economia, fido cane da riporto di tutti…
Così, alla fine, Dominic Cummings ha lasciato Downing Street. Il consigliere capo di Boris Johnson ha seguito il collega capo della comunicazione Lee Cain e ha abbandonato il governo con effetto immediato senza attendere la fine dell’anno come si è lasciato credere da più parti. Le immagini del Rasputin di BoJo che lasciava il suo…
Mentre l’informazione internazionale è impegnata a compilare le liste di chi si congratula o meno con Joe Biden, la notte di Hong Kong si fa sempre più scura e nessuno pare voler disturbare il manovratore. L’ultima stretta mortale sull’ex regione autonoma (ma quante volte si dovrà morire prima di cessare di esistere davvero?) è la…
L’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti interessa tutto il mondo, e, in particolare, l’alleato storico degli americani, il Regno Unito. L’ex capo della pubblica amministra britannica, il dimissionario Mark Sedwill, ha definito in un’intervista alla Bbc “stabile” il legame tra Usa e UK durante la presidenza di Donald Trump. Certo, The Donald è stato…