13/04 @ 18:43, L’antirazzismo di oggi ripudia i valori (americani e cristiani) di Martin Luther King, di Fabrizio Borasi https://t.co/VfBW7ygePg
13/04 @ 18:42, Perché non siamo guariti: nel libro del ministro Speranza la pandemia come opportunità per un’agenda politico-ideol… https://t.co/bZw0qpzJKM
12/04 @ 16:50, Fu vera competenza? Il ruolo di Draghi nelle privatizzazioni sotto la lente della Corte dei conti, di Davide Rossi
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12/04 @ 16:49, Da cittadini a sudditi: l’incubo di una società sussidiata e divisa tra iper-garantiti e dimenticati, di Andrea Ven… https://t.co/gRdtMfTFz6
09/04 @ 18:37, Bruciato AstraZeneca, ma la colpa è dei giovani che saltano la fila. Draghi scaricabarile, come Conte, di Federico… https://t.co/r6A9M5i6cy
08/04 @ 19:40, Margaret Thatcher: la Lady di ferro che mise in pratica le ricette liberali nell’interesse dell’individuo e della n… https://t.co/IefK6Xl1Ni
L’antefatto – Il Conte 2 è perito in uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi dà priorità alla alleanza col 5 Stelle e chi agli ordini di Bruxelles. Abbiamo poi descritto come tale scontro avrebbe potuto risolversi con una nuova maggioranza europeista (“Ursula”) ed un nuovo primo…
Il tormentone del dibattito politico aperto dall’incarico a Mario Draghi prende spunto dalle parole del presidente della Repubblica che lo hanno accompagnato, cioè il varo di “un governo di alto profilo che non dovrà identificarsi in alcuna formula politica”. Interpretato sullo sfondo di uno stallo istituzionale – quale costituito dall’inesistenza di una qualsiasi maggioranza, di…
E così, Matteo Renzi è andato fino in fondo, ha completato ciò che aveva iniziato. Non si è accontentato di dimostrare l’indispensabilità di Italia Viva per la tenuta del Conte 2 e della legislatura. E, d’altra parte, i partner della ormai ex maggioranza non gli hanno complicato troppo la scelta, non rinunciando – stando ai…
Bisogna riconoscere che, come nel gioco più amato dal popolo italiano, il calcio, anche nel gioco politico, il successo è spesso frutto del fatto che uno è più bravo anche perché l’altro lo è meno. Così è stato nel capitolo finale del governo giallorosso, con un duello all’ultimo sangue fra il trio 5 Stelle-Pd-Leu e…
Ma c’è da salvare il Paese o da testarlo? E testarlo in tutti i sensi, per dire verificarne la tenuta mentale e la pazienza di fronte alle situazioni più paradossali e incongrue. Nessuna promessa mantenuta, una sequela infinita di fallimenti, di smacchi, di figuracce. E ancora il Paese si adegua, ancora aspetta chissà quale miracolo,…
Se ce ne fosse stato bisogno, l’ultimo gesto di Conte ci ha rivelato appieno essere l’uomo provvisto dello stile di un manichino, signorile nell’abbigliamento e ieratico nel portamento, ma del tutto privo di dignità: il giorno prima testardamente impegnato nel reclutamento di un marchettaro per una sola notte; il giorno dopo umilmente disposto a sollecitare…
Non è trascorso neppure un mese intero da quando, con tanto di inno e bandiera al vento, l’Ue celebrava il vaccination day, con una prima puntura offerta quasi in sincronia nei Paesi membri ai rispettivi pubblici televisivi; eppure già la grande operazione condotta dalla Commissione comunitaria a maggiore gloria della solidarietà europea si è arenata….
Il destino del Conte 2 pare segnato: lo si capisce da come il marker dei sostenitori di Conte (la minaccia di elezioni anticipate) vada svanendo a vantaggio del marker dei suoi avversari (la impraticabilità, per la maggioranza, di elezioni anticipate). Uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi…
Ora che appare chiaro a tutti che il Recovery Fund si allontana – sia perché l’Olanda deve ancora ratificarlo e il governo Rutte è caduto, sia perché il piano di Conte a Bruxelles è una barzelletta – gli euristi tornano alla carica per il Mes. Renzi lo ripete continuamente (“per noi è dirimente”). Dunque, il…
Chi bleffa, Renzi o Franceschini? A quanto pare il piatto in tavola è il rischio di uno scioglimento del Parlamento, che nessuno dei due intende correre, ma mentre Renzi lo considera improbabile, anche in presenza di un sommovimento al vertice, Franceschini lo giudica scontato, pure in occasione di un cambio limitato a qualche ministro di…