28/02 @ 14:24, Pandemia pretesto per un “great reset” che rischia di condannare milioni di imprese. Intervista a Marco Pizzuti, di… https://t.co/NTLEaAaGus
28/02 @ 14:23, Danni collaterali: gli effetti drammatici della pandemia (e dei lockdown) che non entrano nei bilanci ufficiali, di… https://t.co/gYkOgbWHRP
28/02 @ 14:22, Restaurazione globalista in atto: sarà “totalitaria”, o dovrà fare i conti con la realtà (e con i suoi avversari)?… https://t.co/iJKHgcR1n1
28/02 @ 10:16, Governo Draghi nel segno della continuità anche nell’abuso dei Dpcm, di Matteo Milanesi
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28/02 @ 10:15, “Imago Lux”, di Adriano Angelini Sut: il Male cammina in mezzo a noi, di Graziano Davoli
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28/02 @ 10:14, Russia e libertà di stampa: sui media Putin gioca in casa, ma non ha il monopolio del Quarto Potere, di Enzo Reale
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È bastato un nome, un nome solo per dar vita ad una larghissima maggioranza parlamentare ancor prima di conoscere sia il programma, se non per qualche titolo e spunto, sia lo stesso Esecutivo, quest’ultimo rimasto del tutto riservato, sì da costituire un ghiotto boccone per il quotidiano fanta-giornalismo. C’è stato un movimento che si è dimenticato…
Atlantico Quotidiano ha conversato con il professor Paolo Becchi, filosofo, accademico, saggista, commentatore, che ha recentemente pubblicato (per le edizioni Lastaria) “L’incubo di Foucault – La costruzione di una emergenza sanitaria”. DANIELE CAPEZZONE: Professore, come valuta lo spariglio di Salvini con la sua apertura all’Esecutivo Draghi?PAOLO BECCHI: Prima di questa mossa, la Lega rischiava di…
L’antefatto – Il Conte 2 è perito in uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi dà priorità alla alleanza col 5 Stelle e chi agli ordini di Bruxelles. Abbiamo poi descritto come tale scontro avrebbe potuto risolversi con una nuova maggioranza europeista (“Ursula”) ed un nuovo primo…
Il tormentone del dibattito politico aperto dall’incarico a Mario Draghi prende spunto dalle parole del presidente della Repubblica che lo hanno accompagnato, cioè il varo di “un governo di alto profilo che non dovrà identificarsi in alcuna formula politica”. Interpretato sullo sfondo di uno stallo istituzionale – quale costituito dall’inesistenza di una qualsiasi maggioranza, di…
E così, Matteo Renzi è andato fino in fondo, ha completato ciò che aveva iniziato. Non si è accontentato di dimostrare l’indispensabilità di Italia Viva per la tenuta del Conte 2 e della legislatura. E, d’altra parte, i partner della ormai ex maggioranza non gli hanno complicato troppo la scelta, non rinunciando – stando ai…
Bisogna riconoscere che, come nel gioco più amato dal popolo italiano, il calcio, anche nel gioco politico, il successo è spesso frutto del fatto che uno è più bravo anche perché l’altro lo è meno. Così è stato nel capitolo finale del governo giallorosso, con un duello all’ultimo sangue fra il trio 5 Stelle-Pd-Leu e…
Ma c’è da salvare il Paese o da testarlo? E testarlo in tutti i sensi, per dire verificarne la tenuta mentale e la pazienza di fronte alle situazioni più paradossali e incongrue. Nessuna promessa mantenuta, una sequela infinita di fallimenti, di smacchi, di figuracce. E ancora il Paese si adegua, ancora aspetta chissà quale miracolo,…
Se ce ne fosse stato bisogno, l’ultimo gesto di Conte ci ha rivelato appieno essere l’uomo provvisto dello stile di un manichino, signorile nell’abbigliamento e ieratico nel portamento, ma del tutto privo di dignità: il giorno prima testardamente impegnato nel reclutamento di un marchettaro per una sola notte; il giorno dopo umilmente disposto a sollecitare…
Non è trascorso neppure un mese intero da quando, con tanto di inno e bandiera al vento, l’Ue celebrava il vaccination day, con una prima puntura offerta quasi in sincronia nei Paesi membri ai rispettivi pubblici televisivi; eppure già la grande operazione condotta dalla Commissione comunitaria a maggiore gloria della solidarietà europea si è arenata….
Il destino del Conte 2 pare segnato: lo si capisce da come il marker dei sostenitori di Conte (la minaccia di elezioni anticipate) vada svanendo a vantaggio del marker dei suoi avversari (la impraticabilità, per la maggioranza, di elezioni anticipate). Uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi…