28/02 @ 14:24, Pandemia pretesto per un “great reset” che rischia di condannare milioni di imprese. Intervista a Marco Pizzuti, di… https://t.co/NTLEaAaGus
28/02 @ 14:23, Danni collaterali: gli effetti drammatici della pandemia (e dei lockdown) che non entrano nei bilanci ufficiali, di… https://t.co/gYkOgbWHRP
28/02 @ 14:22, Restaurazione globalista in atto: sarà “totalitaria”, o dovrà fare i conti con la realtà (e con i suoi avversari)?… https://t.co/iJKHgcR1n1
28/02 @ 10:16, Governo Draghi nel segno della continuità anche nell’abuso dei Dpcm, di Matteo Milanesi
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28/02 @ 10:15, “Imago Lux”, di Adriano Angelini Sut: il Male cammina in mezzo a noi, di Graziano Davoli
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28/02 @ 10:14, Russia e libertà di stampa: sui media Putin gioca in casa, ma non ha il monopolio del Quarto Potere, di Enzo Reale
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Mentre attendo, come la maggior parte degli italiani, che il professore Mario Draghi esponga le linee programmatiche del nuovo Governo della Repubblica, mi ritrovo tra le mani alcuni fra i più significativi discorsi pronunciati, fra il 2009 e il 2017, dall’ex ministro delle finanze tedesco e attuale presidente del Bundestag, Wolfgang Schauble, raccolti in un piccolo…
L’antefatto – Il Conte 2 è perito in uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi dà priorità alla alleanza col 5 Stelle e chi agli ordini di Bruxelles. Abbiamo poi descritto come tale scontro avrebbe potuto risolversi con una nuova maggioranza europeista (“Ursula”) ed un nuovo primo…
La Lega ha rotto gli indugi e detto sì a Draghi – come in realtà si poteva facilmente intuire che avrebbe fatto fin dalle prime dichiarazioni di cauta apertura di Matteo Salvini (se non dalle diverse uscite di Giancarlo Giorgetti nei mesi scorsi). Giorni fa avevamo indicato due motivi a nostro avviso sbagliati per un…
Pubblichiamo un intervento di Giulio Centemero, deputato, capogruppo in Commissione Finanze e tesoriere della Lega Sempre “à côté de la plaque” come si direbbe in francese. Il governo prova a fare un passo avanti ma alla fine dimentica qualcosa e i risultati deludono sempre una o più categorie (spesso tutte). Inutile persino oramai apprezzare i…
I rider, ossia i ciclofattorini che collaborano con le piattaforme online per portare beni e pasti ai clienti finali, hanno assunto un ruolo importante nella quotidianità delle grandi città, complice anche l’avvento di regole restrittive per gli spostamenti dei cittadini. Tali lavoratori, qualificati come collaboratori autonomi, sono al centro di un forte dibattito istituzionale e…
Il “pericolo dazi” viene usato come spauracchio contro i “sovranismi”, per sostenere politiche di centralizzazione, ma è questa il vero pericolo per la libertà economica. Con Trump gli Usa non si sono certo ritirati dal commercio mondiale. E tra Regno Unito e Ue si continueranno a intrattenere relazioni economiche win-win, senza che siano più in…
Da tempo si dibatte sul perché le misure di politica monetaria messe in campo dalla Banca Centrale Europea non sortiscono gli effetti sperati sull’economia reale, quindi anche sulle piccole-medio imprese e le partite Iva, a differenza di quanto accade in Giappone grazie alla Bank of Japan, negli Stati Uniti grazie alla Federal Reserve, oppure in…
Chissà perché i discorsi di buon senso, in Italia, risultano sempre difficili da fare. Dovrebbe essere il contrario, se fossimo un Paese normale. E invece non lo siamo, ci piaccia o no. Voglio inoltre chiarire sin dall’inizio che non intendo utilizzare argomentazioni astratte. Non parlo del common sense tanto caro alla scuola filosofica scozzese –…
Oggi il voto in Parlamento sul Nuovo Mes. Con la riforma il Mes acquisisce un ruolo centrale nelle crisi, ma anche fuori dalle crisi, preminente rispetto alla Commissione europea. Approvandola, l’Italia si consegna mani e piedi legati: più facile la ristrutturazione del debito, prima e ultima parola ai banchieri del Mes. Un thread su Twitter…
Il 2020 sarà certamente ricordato come un anno unico nella storia dell’umanità. I vari lockdown a livello globale per contrastare la prima ondata della pandemia di Covid-19 hanno causato la più grave contrazione economica della storia moderna. A differenza del passato, non si è trattato di uno shock strutturale dell’economia, cioè causato da fattori endogeni,…