15/01 @ 20:54, A Trump e ai Repubblicani conviene trovare un terreno comune, la piattaforma c’è già: riforma elettorale e dei Soci… https://t.co/Nro1APQllH
15/01 @ 20:53, Per gli iraniani sarebbe stato meglio Trump: le parole di Faezeh Hashemi, figlia di Rafsanjani, scuotono Teheran
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15/01 @ 17:57, Elezioni, subito. Si può, si deve: irresponsabili sono coloro che preparano ulteriori forzature, di Federico Punzi
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15/01 @ 14:03, Khamenei nega agli iraniani i vaccini occidentali: la narrazione del regime anteposta alla salute dei cittadini
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15/01 @ 14:02, Trump-Aiace e l’errore di reagire con “hybris” alle ingiustizie, di Fabrizio Borasi
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15/01 @ 14:01, La crisi interna a Washington indebolisce gli Usa davanti alla vera minaccia: la Cina, di Michele Marsonet
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Cosa sta accadendo fra Trump ed i Social Network? Come si sta svolgendo e cosa ci riserva questa guerra fra grandi potenze? Gli antefatti sono il discorso di Trump sul pratone dell’Ellisse, i fatti del Campidoglio e la reazione di Biden e dei Democratici. Al principio, Trump comunica come d’abitudine su Twitter: il 6 gennaio…
Mentre in Occidente si discute di Trump e di come sarà la nuova politica di Biden verso Teheran, in Iran accade qualcosa di incredibile. Intervistata da Ensafnews.com, Faezeh Hashemi, già parlamentare e figlia dell’ex presidente iraniano Rafsanjani, ha pubblicamente dichiarato che avrebbe preferito una nuova vittoria elettorale di Donald Trump, affinché egli continuasse la politica…
Renzi punta alla stessa maggioranza, nuovo governo, ma senza Conte. Sa che il voto anticipato è un rischio minimo e non ha niente da perdere. Due gli esiti possibili: il Pd cede e, pur di salvare la legislatura, sacrifica Conte, che rappresenta la sintesi e il frontman dell’alleanza sempre più organica con il Movimento 5…
Lo scorso 8 gennaio, l’ayatollah Khamenei ha preso una decisione molto importante e grave allo stesso tempo per gli iraniani: la Guida Suprema ha emesso una fatwa, vietando l’importazione in Iran dei vaccini anti-Covid prodotti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La sua decisione ha avuto un effetto immediato: la spedizione di 150 mila…
La conclusione per molti aspetti drammatica della presidenza di Donald Trump pone molti interrogativi sulla vicenda politica e sulla stessa figura del presidente uscente. Quanto avvenuto il 6 gennaio – con l’invasione del palazzo del Congresso americano da parte di frange estreme dei suoi sostenitori e il suo tragico bilancio di vittime – ha scatenato…
Finito il discorso di Trump, la manifestazione si è diretta verso il Campidoglio. Lì, è tracimata dentro il Campidoglio. Non sappiamo come sia successo: il capo della sicurezza ed altri con lui sono stati fatti dimettere, diverse indagini sono in corso, altre si annunciano. Una manifestante è stata uccisa dalla sicurezza. Tre sono morti di…
Lo sfregio subito dai luoghi-simbolo della democrazia americana ha evocato, ancora una volta, gli scenari di “guerra civile” che molti avevano menzionato dopo le ultime e tormentatissime elezioni presidenziali. Del resto, in una recente intervista, il politologo Francis Fukuyama ha sottolineato che l’estrema polarizzazione politica della società americana induce a ritenere che questo sia uno…
Su quanto avvenuto negli Stati Uniti è già stato scritto e detto molto, forse troppo. Una questione, però, rimane sottotraccia nel vortice di emozioni e recriminazioni: quella della legittimità. Episodi come quelli visti il 6 gennaio sono indicatori importanti dello stato di salute del sistema, in particolare della liberal-democrazia. Quando milioni di persone ritengono truccato…
Dei fatti del Campidoglio abbiamo sentito tutti. Ma li conosciamo? Essi ruotano intorno a sei interventi: il primo di Trump, il secondo ed il terzo di Biden, il quarto breve di Trump, il quinto del capo della comunicazione di quest’ultimo, il sesto ancora di Trump. Parliamo qui del primo. Dal discorso è chiaro che non…
Big Tech ha ceduto alle pressioni della parte politica cui si sente più affine per diventare il braccio esecutivo della censura che i governi non possono attuare direttamente: tutto quello che sa di “destra” diventa automaticamente passibile di riprovazione, assimilabile all’eversione sotto le etichette ormai inflazionate di “fascismo” e “hate speech”, mentre dominano quasi indisturbati apologeti di…