21/01 @ 08:38, Il ritorno di Navalny, una mina vagante per il sistema di potere putiniano, di Enzo Reale
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21/01 @ 08:35, Lo strano caso del dott. Beikpour: tweet in difesa dei vaccini occidentali e intervento dell’ambasciata iraniana
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20/01 @ 20:02, I 15 motivi che fanno della presidenza Trump una presidenza di successo, di Stefano Magni
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20/01 @ 16:26, Il modello Taiwan: un caso di successo nella gestione di due emergenze estenuanti, Covid e immigrazione, di Anna Bo… https://t.co/kMRSvLzNZ8
20/01 @ 16:26, Nasce GB News: ribattezzata la “Fox britannica”, ma non sarà il megafono di BoJo, di Daniele Meloni
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20/01 @ 16:05, Ecco perché il lockdown serve più a salvaguardare la classe politica che la nostra salute, di Rocco Todero
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Articoli
di Stefano Magni
Giornalista e saggista. Redattore esteri del quotidiano L’Opinione, collabora con La Nuova Bussola Quotidiana, Atlantico quotidiano e diverse altre testate.
Il pericoloso connubio fra statalismo e “consenso scientifico” Davvero i “poteri forti” sono i grandi capitalisti? Il coronavirus dimostra proprio il contrario. Eppure la narrazione, sia di governo che di opposizione, non solo in Italia, non ha perso il vizio di additare il capitalismo come il primo colpevole e artefice di tutte le più odiose…
Il 20 maggio 2010, esattamente dieci anni fa, veniva fondato il Tea Party Italia, un anno dopo l’originale movimento Tea Party americano. Il gruppo “grassroot” americano cosa chiedeva? Meno tasse, meno spesa pubblica, il rispetto della Costituzione più bella del mondo (senza virgolette), il rispetto dei diritti degli Stati da parte del governo federale. Era…
La performance della Lombardia è stata negativa, perché troppo conforme alla politica nazionale. La performance del Veneto è stata molto migliore, perché Zaia ha deciso deliberatamente di seguire una propria strategia, a costo di sfidare le direttive del governo centrale La centralizzazione sarà l’esito più probabile di questa anomala stagione di pandemia. Il centralismo sanitario…
Con un misto di curiosità e spocchia, l’osservatore mediamente istruito europeo guarda le notizie dagli Stati Uniti sulle proteste contro il lockdown. E si prepara a redigere un temino di morale pubblica sulla superiorità degli europei sugli yankees, specialmente questi libertari e conservatori che votano Donald Trump. Eppure, gli americani ci stanno dando una grande…
Le epidemie, così come le altre calamità naturali e le guerre, fanno la salute dello Stato. Solo in un clima di emergenza come quello che stiamo vivendo, è possibile giustificare, o anche solo concepire, delle restrizioni alla nostra libertà personale che in un qualunque altro momento della nostra storia sarebbero state impensabili. Interessante, a questo…
Imprese e Partite Iva rischiano di ritrovarsi stritolate: pagare tasse su quel che lo Stato ha proibito di guadagnare. A guardar bene molte delle misure adottate rispondono all’ideologia anti-sviluppo della maggioranza di governo A quanta libertà rinunceresti per avere maggiore sicurezza? È una domanda legittima, in tempo di epidemia. Ma la domanda vera dovrebbe essere:…
La prima e più grande vittima di questa pandemia sarà il capitalismo, il sistema di libero mercato. In Italia, e non solo, si moltiplicano le voci che vogliono la sua distruzione, quantomeno il suo ridimensionamento. Il mercato “abbandona” il malato se non ha abbastanza soldi di suo, “contagia” la gente tramite il libero scambio, “costringe”…
Mercoledì 19 sera, un uomo di 43 anni, di nome Tobias Rathjen, entra in tre locali nella città tedesca occidentale di Hanau e spara all’impazzata sugli avventori. Nelle tre sparatorie riesce ad uccidere 9 persone, scelte a caso. Poi fugge in casa sua, ammazza sua madre e infine si toglie la vita. I locali erano…
Per il maestro Popper il vero intollerante sarebbe l’allievo Soros: una società ben poco “open” quella che ha in mente il finanziere Subito dopo l’elezione a sorpresa di Donald J. Trump alle presidenziali americane del 2016, Giovanna Botteri (allora corrispondente Rai negli Usa), si chiese: “Che cosa succederà a noi giornalisti? Non si è mai…
Al quarto anno di presidenza di Donald Trump si può esprimere già un giudizio sulla sua politica estera, specie dopo che si è concluso, con un plateale 1-0, l’ultimo scontro con l’Iran. E, come c’era da attendersi, non è scoppiata alcuna terza guerra mondiale. Dovrebbero già essere fugate molte paure, se non altro. La sinistra,…