15/01 @ 20:54, A Trump e ai Repubblicani conviene trovare un terreno comune, la piattaforma c’è già: riforma elettorale e dei Soci… https://t.co/Nro1APQllH
15/01 @ 20:53, Per gli iraniani sarebbe stato meglio Trump: le parole di Faezeh Hashemi, figlia di Rafsanjani, scuotono Teheran
https://t.co/fLjBySPpuU
15/01 @ 17:57, Elezioni, subito. Si può, si deve: irresponsabili sono coloro che preparano ulteriori forzature, di Federico Punzi
https://t.co/JfvhDrMcDL
15/01 @ 14:03, Khamenei nega agli iraniani i vaccini occidentali: la narrazione del regime anteposta alla salute dei cittadini
https://t.co/BvKEavBdbu
15/01 @ 14:02, Trump-Aiace e l’errore di reagire con “hybris” alle ingiustizie, di Fabrizio Borasi
https://t.co/gZVBNxYlxl
15/01 @ 14:01, La crisi interna a Washington indebolisce gli Usa davanti alla vera minaccia: la Cina, di Michele Marsonet
https://t.co/zYvqiHVW6Y
Big Tech ha ceduto alle pressioni della parte politica cui si sente più affine per diventare il braccio esecutivo della censura che i governi non possono attuare direttamente: tutto quello che sa di “destra” diventa automaticamente passibile di riprovazione, assimilabile all’eversione sotto le etichette ormai inflazionate di “fascismo” e “hate speech”, mentre dominano quasi indisturbati apologeti di…
Si avvicina il 6 gennaio e Linkiesta ha finalmente la sua epifania. Il quotidiano online diretto da Christian Rocca ha pubblicato proprio ieri un articolo redazionale in cui fa riferimento per la prima volta all’ipotesi che il coronavirus cinese non provenga dal mercato del pesce di Wuhan ma sia, in realtà, il risultato di una…
“Buongiorno, sono Navalny. So i nomi e cognomi di chi voleva uccidermi, so dove vivono, dove lavorano, le loro identità false, ho in mano le loro fotografie”. Comincia così il video di quasi un’ora in cui il più noto oppositore di Vladimir Putin racconta per filo e per segno l’avvelenamento di cui è stato vittima…
Non è stato un anno semplice per Vladimir Putin. La morsa del coronavirus che non accenna ad allentarsi nonostante l’annuncio di un vaccino autoctono; la lunga ombra di Ankara sulle crisi internazionali in Libia e nel Caucaso; la tensione nei rapporti con la Germania e l’Ue seguita all’avvelenamento di Navalny; la rivoluzione civile bielorussa e…
Mentre l’informazione internazionale è impegnata a compilare le liste di chi si congratula o meno con Joe Biden, la notte di Hong Kong si fa sempre più scura e nessuno pare voler disturbare il manovratore. L’ultima stretta mortale sull’ex regione autonoma (ma quante volte si dovrà morire prima di cessare di esistere davvero?) è la…
Ancor più dell’impatto sanitario della pandemia è la naturalezza con cui abbiamo accettato la limitazione di libertà fondamentali quel che rischia di lasciare un segno indelebile sul futuro delle nostre società democratiche. Il messaggio secondo cui per fronteggiare l’emergenza era necessaria un’espansione indefinita del raggio d’azione del potere pubblico è penetrato come un dogma nelle…
“So che devo fare in fretta, prima che mi ammazzino”, dice la virologa cinese a Telecinco. E quasi un anno dopo i primi casi dichiarati, le ipotesi restano tutte aperte, compresa quella di un virus nato in laboratorio… Nel dramma globale che i competenti chiamano asetticamente “seconda ondata del Covid-19”, la domanda su come si…
Documento numero uno.“Vieteremo le feste private in casa” (Roberto Speranza, ministro della salute)“E come farete a controllare?” (Fabio Fazio)“Aumenteremo i controlli, ci saranno segnalazioni” (Roberto Speranza, ministro della salute) Documento numero due.“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano….
La manipolazione e la rimozione del passato in funzione degli interessi politici del presente definisce con precisione il regime di Putin e il nuovo nazionalismo russo. Dal Gulag alla Seconda Guerra Mondiale, non c’è ambito storiografico che il governo non si incarichi di adattare alle circostanze e alle convenienze attuali Da tempo volevo scrivere di…
Joshua Wong Chi-fung nasce nel 1996 in una Hong Kong ancora formalmente britannica. Nel 2014, appena diciottenne, diventa il volto più conosciuto di una protesta che per 80 giorni chiede elezioni libere e trasparenti, tra migliaia di ombrelli aperti come unico scudo contro i gas urticanti della polizia cinese. Due anni dopo fonda, con Agnes…