13/04 @ 18:43, L’antirazzismo di oggi ripudia i valori (americani e cristiani) di Martin Luther King, di Fabrizio Borasi https://t.co/VfBW7ygePg
13/04 @ 18:42, Perché non siamo guariti: nel libro del ministro Speranza la pandemia come opportunità per un’agenda politico-ideol… https://t.co/bZw0qpzJKM
12/04 @ 16:50, Fu vera competenza? Il ruolo di Draghi nelle privatizzazioni sotto la lente della Corte dei conti, di Davide Rossi
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12/04 @ 16:49, Da cittadini a sudditi: l’incubo di una società sussidiata e divisa tra iper-garantiti e dimenticati, di Andrea Ven… https://t.co/gRdtMfTFz6
09/04 @ 18:37, Bruciato AstraZeneca, ma la colpa è dei giovani che saltano la fila. Draghi scaricabarile, come Conte, di Federico… https://t.co/r6A9M5i6cy
08/04 @ 19:40, Margaret Thatcher: la Lady di ferro che mise in pratica le ricette liberali nell’interesse dell’individuo e della n… https://t.co/IefK6Xl1Ni
Partiamo da una constatazione tanto banale quanto essenziale: non esiste una “nuova normalità”, a meno di non voler considerare “normale” la privazione delle libertà personali, l’isolamento sociale imposto, la castrazione delle libertà costituzionali tra cui la proprietà privata, l’attività di impresa oltre a quelle di pensiero e di informazione. Non esiste una nuova normalità, dunque,…
Altro che dati ed evidenze scientifiche, dietro le decisioni c’è (come sempre) la politica: il pressing delle proteste, dei governatori, della Lega, ha pesato più di curve epidemiologiche e di una campagna di vaccinazioni ancora in forte ritardo. Se Draghi non ha avuto più coraggio è solo per equilibri interni alla maggioranza, per non umiliare…
Sempre più italiani iniziano a non accettare più le chiusure, i divieti di circolazione e tutte le note restrizioni messe in essere al fine di contenere la pandemia. Stanno diventando ogni giorno più irricevibili, le misure ideate dal precedente governo di Giuseppe Conte, e rilanciate quasi in toto, purtroppo, dall’esecutivo di Mario Draghi. Se un…
Ciò che lascia perplessi è l’identificazione del personaggio di successo (meritato o meno) nel ruolo di capopòpolo, di guida spirituale, di modello da seguire per forza, e persino di grande industriale… Il rovesciamento dei termini valutativi delle persone celebri sembra ormai cosa fatta. Normalmente si dovrebbe diventare celebri quando si sia fatto qualcosa di memorabile,…
Al commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo, dobbiamo riconoscere due meriti. Il primo: aver moltiplicato per quattro le somministrazioni giornaliere di vaccini. Siamo passati dalle 60 mila dosi ai tempi di Arcuri alle 250 mila di oggi, con picchi di oltre 300 mila iniezioni. È sufficiente? Assolutamente no. Il traguardo del mezzo milione di dosi,…
Boris contro David. Chi pensava che la rivalità tra le due figure più imponenti del conservatorismo britannico post-Thatcher fosse terminata con la Brexit si è sbagliato di grosso. A rinfocolare la faida ci ha pensato il caso relativo al fallimento di Greensill Capital, una società finanziaria di cui Cameron da due anni era consulente. Il…
È uscito il numero speciale della rivista trimestrale Nazione Futura (in collaborazione con la Fondazione Tatarella) pubblicato in occasione della Giornata della Terra del 22 aprile, curato da Francesco Giubilei, editore della rivista e presidente della Fondazione Tatarella, e intitolato “Conservatorismo verde. Perché non si può rimanere indietro nella sfida ambientale”. Giubilei, già autore del libro “Conservare la natura. Perché l’ambiente è un tema caro…
Finalmente si gioca a carte scoperte. Da ieri risulta più facile provare a comprendere i motivi del vero e proprio killeraggio, apparentemente insensato, ai danni del vaccino AstraZeneca da parte di governi e autorità sanitarie Ue. Stop-and-go, allarmismi, caos comunicativo che hanno portato, nei Paesi dove ancora viene somministrato, come in Italia, ad un alto…
La crisi al confine con l’Ucraina è seria? Ma soprattutto, l’Italia come la potrà affrontare nei prossimi giorni e settimane, soprattutto se si dovesse verificare un’improvvisa escalation? Alla prima domanda è facile rispondere: al confine con l’Ucraina, l’esercito russo sta ammassando una quantità di uomini e armi mai vista dal 2014, da quando, cioè, la…